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Le West Midlands tra film e serie tv

Sono molte le persone che hanno già visto la bellezza delle West Midlands, senza esserci mai stati fisicamente. Com’è possibile? Film e serie tv sono maestri, in questo caso, e lo sono anche quando parliamo di ispirare nuovi viaggi da fare in Gran Bretagna. Birmingham, Dudley e Coventry sono solo alcune delle località che si vedono più spesso come scenografia e ambientazione di prodotti televisivi e cinematografici, anche senza che essi siano ambientati esattamente nelle West Midlands. Per non parlare di Gloucester e della sua cattedrale, vere super star dello schermo grazie ai film di Harry Potter.

Sono molte le persone che hanno già visto la bellezza delle West Midlands, senza esserci mai stati fisicamente. Com’è possibile? Film e serie tv sono maestri, in questo caso, e lo sono anche quando parliamo di ispirare nuovi viaggi da fare in Gran Bretagna. 

Birmingham, Dudley e Coventry sono solo alcune delle località che si vedono più spesso come scenografia e ambientazione di prodotti televisivi e cinematografici, anche senza che essi siano ambientati esattamente nelle West Midlands. Per non parlare di Gloucester e della sua cattedrale, vere super star dello schermo grazie ai film di Harry Potter. 

Birmingham sullo schermo

Birmingham è molto più spesso “attrice” di quello che si immagina. Il suo mix perfetto di modernità e storicità la rende, spesso, lo sfondo ideale sia per produzioni ambientate nel passato sia per qualcosa che parli di presente e, perché no, anche di futuro. 

Come dicevamo, Birmingham spesso si mostra per sé stessa ma non disdegna di prestare la sua immagine per raccontare località che, a tutti gli effetti, si trovano in tutt’altro luogo. 

È il caso, per esempio, del film Ready Player One, pellicola diretta da Steven Spielberg e ambientata in un futuro distopico dove tutto è regolato da una grande e importante partita a un videogioco che ha sostituito la realtà. Il film è tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore americano Ernest Cline. 

Alcune scene chiave di questo film sono girate nel centro di Birmingham e molte nell’area di Floodgate street, una delle arterie principali del quartiere di Digbeth.

C’è un altro elemento cittadino di Birmingham che si vede spesso in film e serie tv e che, di norma, non si pensa che si tratti di qualcosa di inglese: la Spaghetti Junction. Che cos’è? Negli Anni ’70, proprio a Birmingham, è stata realizzata quella che viene ancora oggi definita la più complicata intersezione autostradale che ci sia sul nostro pianeta. Il suo nome ufficiale è Gravelly Hill Interchange ed è stata progettata per il passaggio di 75’000 vetture al giorno. 

Viene chiamata Spaghetti Junction per la forma che ha quando la si guarda dall’alto. Le riprese aeree di questa intersezione autostradale delle West Midlands compare in innumerevoli produzioni, anche non britanniche, proprio per dare l’idea di una strada immensamente trafficata e complicata. Ready Player One, citato prima, mostra spesso questa parte di Birmingham.

Birmingham è stata utilizzata come sfondo anche per uno dei film della serie Mission Impossibile, con Tom Cruise. Si tratta di Mission Impossibile – Dead Renocking. La zona utilizzata per le riprese è quella di Grand Central e della stazione di Birmingham New Street.

Infine, anche il film Kingsman – The Golden Circle, con Colin Firth, ha visto la propria ambientazione fisica tra le vie di Birmingham. Uno dei luoghi che più si fa notare nelle riprese è Chamberlain Square. 

Quando si cita la seconda città più grande del Regno Unito non si può non citare l’opera che l’ha portata dentro le case di milioni di persone: Peaky Blinders. La serie tv scritta da Steven Knight ha racconta la Birmingham nel periodo tra le due guerre mondiali ed è stata girata solo parzialmente in città. 

In primis, ha preso vita dentro i Digbeth Loc Film and Tv Studios, luogo molto caro a Steven Knight stesso e dove si registra, tra le altre cose, anche Masterchef UK. Il secondo luogo che ha prestato la propria immagine per le scene di Peaky Blinders è il Black Country Living Museum di Dudley, appena fuori città. 

Questo museo open-air è servito proprio per dare pienamente l’idea di un’ambientazione nei primis trent’anni del ‘900. Molte aree di Birmingham, per quanto adatte in parte a mostrarsi in un’opera ambientata in quel periodo, sono troppo “contaminate” da elementi moderni impossibili da togliere anche in fase di post-produzione. Il museo di Dudley, invece, ha riportato attori e produzione a quasi cento anni fa, in men che non si dica. 

Coventry sullo schermo

Steven Knight è un autore che ha molto a cuore le West Midlands. Una sua produzione recente si chiama This Town e racconta quest’area della Gran Bretagna tra la fine degli Anni ’70 e l’inizio degli Anni ’80. Con un cast davvero degno di nota (tra gli attori ci sono, per esempio, Michelle Dockery, celebre per essere stata Lady Mary Crawley in Downton Abbey), questa serie è stata girata soprattutto a Coventry, con alcune scene anche a Birmingham. 

In quest’ultima città, per esempio, il Coventry Music Museum ha prestato una parte della propria struttura per ricreare il pub che si vede nella serie. Oltre a questo, tutta la squadra che cura il museo è stata consulente per la scelta della colonna sonora della serie, anch’essa perfettamente centrata nello stile musicale delle West Midlands di quegli anni. 

Coventry ha prestato la sua immagine anche per impersonare l’Italia. È successo in un film storico britannico intitolato The Italian Job, Colpo all’Italiana. Si tratta di un film del 1969 (che ha avuto un remake americano in tempi più attuali) con Michael Caine. Parte della trama è ambientata a Torino ma, in realtà, le scene che raccontano Torino sono state girate a Coventry. 

Gloucester sullo schermo

Da anni, ormai, la Cattedrale di Gloucester è indissolubilmente legata ai film di Harry Potter. Questa grandissima chiesa gotica spettacolare è visitata, giorno dopo giorno, da molte persone che non vedono l’ora di scoprire il chiostro per potersi immaginare come degli studenti di Hogwarts, intenti a cambiare aula tra una lezione e l’altra. 

Questa cattedrale, però, non è mai stata timida e ha sempre mostrato la sua bellezza anche in altre produzioni, soprattutto a tema storico o fantastico. 

Un film degno di nota girato anche nella Cattedrale di Gloucester è Mary Queen of Scots (Maria Regina di Scozia), opera del 2018 con Saoirse Ronan nel ruolo di Mary Stewart e Margot Robbie in quello di Elisabetta I. 

Altre località delle West Midlands sullo schermo

Le West Midlands, soprattutto le aree di campagna vicine a Gloucester, sono spesso protagoniste di due serie tv molto amate del pubblico italiano. Si tratta de L’ispettore Barnaby (Midsomer Murders) e Padre Brown

Questi due show molto conosciuti e trasmessi ripetutamente da anni sono ambientati in luoghi “fictional”, ovvero inventati dagli autori che li hanno creati. Questi post, per quanto riguarda la loro rappresentazione fisica, sia la Midsomer di Barnaby che Kembleford di Padre Brown attingono spesso alla contea del Warwickshire.

Questa zona delle West Midlands è anche il luogo in cui sono stati girati molti degli esterni della serie tv fantasy Merlin, ispirata alla leggenda di Re Artù e pronta a raccontare le vicende di un giovane Merlino, interpretato da Colin Morgan.

Questa serie ha utilizzato spesso gli ambienti, sia interni che esterni, del Castello di Warwick e si è anche impossessata di un’area di confine tra le West Midlands e il Galles. Si tratta Biblins, dove scorre il fiume Wye che, per l’appunto, divide l’Inghilterra e il Galles. 

Anche Stratford-on-Avon, sempre nel Warwickshire, si mostra spesso e volentieri come sfondo di film e serie tv. Ovviamente, quasi tutti i film che raccontano la vita di William Shakespeare – sia nel passato che raccontati nel tempo presente – hanno molte scene girate nella città natale del Bardo ma la lista non finisce qui.

Il film The Haunting del 1999 (Presenze, in italiano) con Catherine Zeta-Jones è stato girato all’Ettington Park Hotel, nelle vicinanze di Stratford-on-Avon. Si tratta di una residenza storica con oltre 6 secoli di storia. La sua forma attuale si deve alla ristrutturazione del XIX Secolo. L’uso di questa dimora, come ambientazione del film, accomuna questa pellicola di fine Anni ’90 con la prima del 1963.

Note per i redattori

Le immagini a supporto di questa storia sono disponibili nella libreria di immagini di VisitBritain. Registrati per avere accesso. 

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